AI Chatbot Design during an Epidemic Like the Novel Coronavirus Gopi Battineni , Nalini Chintalapudi and Francesco Amenta

La telemedicina è uno strumento utile ed efficace per la valutazione, la diagnosi, il trattamento e la fornitura di servizi sanitari per popolazioni remote, come i marittimi, in caso di malattie o incidenti a bordo. L’erogazione dei servizi di telemedicina in ambiente marittimo non è un compito facile e, in generale, non è dello stesso livello dei normali servizi sanitari erogati a terra. Lo scopo di questo articolo è fornire una panoramica dei servizi di assistenza marittima telematica (TMAS) in erogati in Europa descrivendo l’evoluzione dei sistemi di comunicazione e delle tecnologie a supporto della telemedicina marittima. Inoltre la revisione ha lo scopo di analizzare quali sono le aree che necessitano di miglioramento. La ricerca è stata effettuata su database diversi: PubMed (Medline), Google Scholar, Scopus e International Maritime Health, tra il 1 agosto e il 15 settembre 2019. Sono stati considerati solo gli articoli pubblicati dal 1969 al 2019. Gli articoli pertinenti sono stati selezionati esaminando parole chiave, titoli e abstract inizialmente basati sui nostri criteri di inclusione ed esclusione. Gli articoli selezionati sono stati esaminati criticamente valutando le informazioni inerenti: mezzi di comunicazione, servizi di telemedicina e anno di pubblicazione. La qualità degli studi selezionati è stata valutata utilizzando i criteri della scala Newcastle-Ottawa. Dei 135 articoli inizialmente identificati sono stati selezionati 27 articoli. In questi studi la e-mail ed il telefono rappresentavano il mezzo di comunicazione più utilizzato nelle comunicazioni tra pazienti e TMAS. I risultati indicano che le moderne tecnologia a bordo nave vengono utilizzate quasi esclusivamente per richiedere e per ricevere assistenza medica in caso di malattia o infortunio. I mezzi maggiormente utilizzati sono stati la mail e, a seguire, il telefono. Ci sono molte aree della salute e della prevenzione che potrebbero trarre grande beneficio dalle moderne tecnologie come la teledermatologia, il teletraining, il telemonitoraggio e la teleodontalgia. Questi servizi, ad oggi, sono scarsamente utilizzati a bordo.  Le problematiche maggiori riguardano: trattamenti erogati in ritardo, diagnosi errate, scarsa soddisfazione del paziente, record e cartelle cliniche incomplete e scarsa qualità delle immagini inviate. A questo proposito, l’uso di videochiamate, l’installazione di dispositivi di telemonitoraggio e la formazione dei membri dell’equipaggio potrebbe aiutare a migliorare la qualità della telemedicina offshore.

AI Chatbot Design during an Epidemic Like the Novel Coronavirus 2020

Past, present, and future perspectives of telemedical assistance at sea: a systematic review Getu Gamo Sagaro, Francesco Amenta

La COVID-19 (acronimo dell’inglese CoronaVIrus Disease 19) o malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 è una malattia infettiva respiratoria causata dal virus denominato SARS-CoV-2 appartenente alla famiglia dei coronavirus. La malattia venne identificata per la prima volta il 31 dicembre 2019 ed al giorno 20 giugno, sono stati confermati 8.688.913 contagi, con 460.545 decessi e 4.273.054 guarigioni. Questa pandemia ha rappresentato una grandissima sfida per gli ospedali ed il personale sanitario, obbligati a gestire un alto numero di pazienti ogni giorno. Nelle aree remote, lontane dagli ospedali e dagli specialisti la difficoltà è stata ovviamente maggiore. In questo studio è stata progettata una chatbot virtuale dotata di intelligenza artificiale (IA) in grado di aiutare i pazienti che vivono in aree remote promuovendo misure preventive, aggiornamenti del virus e riducendo i danni psicologici causati da isolamento e paura. Dopo l’ascesa delle app Web, le applicazioni di chatbot virtuali rappresentano la più moderna forma di ingegneria digitale, tanto da essere considerati la forma più evoluta di interazione uomo-macchina. Queste applicazioni sono ben note per la possibilità di fornire informazioni specifiche via chat interagendo con l’utente tramite sistemi di IA. La chatbot in questione supporterà i pazienti nelle aree rurali fornendo consigli semplici e pertinenti per non essere infettati da COVID-19. Il bot sarà accessibile 24/7 e valuterà le condizioni del paziente in maniera più specifica possibile. Grazie alla funzione logica back-end integrata, rileverà l’intensità del virus e fungerà da ponte con le strutture mediche per la gestione dei casi gravi. In caso di emergenza la chatbot segnalerà la posizione del paziente, i sintomi e la gravità dell’infezione al centro medico di riferimento che sarà a disposizione 24/7 con la funzione chat.

Past, present, and future perspectives of telemedical assistance at sea

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Il TeleMedicine Corner su M/T Mare Siculum

Il Prof Amenta ed il Team di CIRM SERVIZI SRL a bordo della M/T Mare Siculum / Fratelli D’Amico Armatori S.p.A. nel Porto di Trieste.

La società di Navigazione Fratelli D’Amico Armatori S.p.A. è la prima in Italia a dotare la propria flotta dei TeleMedicine Corner, dispositivi indispensabili per poter assistere al meglio i marittimi nei mari di tutto il mondo! E’ un passo avanti per tutti!