C.I.R.M. (TMAS)

Archivio mensile Aprile 2020

Hand Washing

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Coping with stress during the COVID – 19 outbreak

Coping with stress during the COVID – 19 outbreak ⇒ COPING WITH STRESS

Per un cibo sicuro

Per un cibo sicuro PER UN CIBO SICURO

L’importanza di lavarsi le mani

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Come affrontare lo stress durante l’epidemia di Covid 19

Come affrontare lo stress durante l’epidemia di Covid 19 ⇒ COME AFFRONTARE LO STRESS

I consulti da lontano hanno (almeno) ottantacinque anni

La telemedicina non è figlia di Internet. È un’invenzione matura – ha ottantacinque anni – ed è nata nella stanzetta di un appartamento romano di via Torino

www.corriere.it
 
I consulti da lontano hanno (almeno) ottantacinque anni
Guglielmo Marconi (Museo delle Poste e telecomunicazioni/ANSA/DEF)

La telemedicina non è figlia di Internet. E non ha visto la luce nella Silicon Valley. È un’invenzione matura – ha ottantacinque anni – ed è nata nella stanzetta di un appartamento romano di via Torino. Era il 7 aprile 1935 quando il dottor Guido Guida, medico trapanese trasferitosi nella capitale, rispose per la prima volta alla ricetrasmittente che aveva acquistato con i propri risparmi e installato nello studio della casa in cui viveva. L’appello proveniva dal piroscafo Perla in navigazione al largo di Dakar, nell’Africa allora francese. L’appello giunse per marconigramma (in codice morse) alle 20 e 15. Dopo appena venti minuti vennero fornite le istruzioni che portarono alla guarigione del paziente. L’idea di dare assistenza gratuita alle imbarcazioni in navigazione nei mari di tutto il mondo era nata dopo una riunione tra colleghi tenutasi il 30 maggio dell’anno precedente, durante la quale Guida raccolse la disponibilità di una ventina di medici a prestare la loro opera senza alcun compenso. Aderì anche Guglielmo Marconi, che assunse la presidenza di quell’ente morale al quale venne assegnato il nome di Centro internazionale di radiocomunicazioni mediche (CIRM). Da allora l’attività si è sviluppata in maniera esponenziale, fino ad essere riconosciuta come «eccellenza» – nonché modello da imitare – in tutto il mondo, spostando le attività in una palazzina dell’Eur e non limitandosi più al volontariato. Dopo gli anni Cinquanta, il CIRM ha esteso i propri interventi, oltre che alle navi merci e passeggeri, anche agli aerei, passando dai marconigramma alle comunicazioni in fonia, ai telex, alla posta elettronica e infine ai cellulari e ai telefoni satellitari. Si stima che, da quel lontano 1935, quasi centomila pazienti abbiano ricevuto assistenza medica a distanza con quasi un milione di messaggi scambiati per fornire cure e consigli. Il CIRM ha attivato oltre quattromila missioni aeronavali di soccorso ed è diventato il modello da imitare per le missioni spaziali e per quelle in Antartide.

CIRM NEWS NR. 74

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Compie 85 anni il CIRM, l’ospedale a distanza che cura tutti i naviganti del mondo

Una grande eccellenza italiana: è il Centro Internazionale Radio Medico che presta assistenza a chiunque si trovi in mare: h 24, 365 giorni l’anno, gratuitamente. E che ora è sul fronte contro Covid 19

Un'operazione di soccorso in mare del CIRM negli anni Settanta

Un’operazione di soccorso in mare del CIRM negli anni Settanta

C.I.R.M è una sigla che conosce bene chi lavora in mare. C.I.R.M è l’acronimo di Centro Internazionale radio medico, una delle grandi eccellenze del nostro Paese che da 85 anni cura, assiste, protegge e sostiene chiunque si trovi in mare. In tutti i mari del mondo: le grandi navi, i pescherecci, i migranti, i lavoratori delle piattaforme petrolifere, i diportisti e perfino il personale degli aerei.
Ieri con i marconigrammi, oggi con la Rete, i telefoni satellitari. Chiunque abbia un problema di salute, chiunque abbia bisogno di aiuto, non è solo con il C.I.R.M: basta chiamare il numero 390659290263 o inviare una email a telesoccorso@cirm.it

Dall’altra parte vi risponderà un vero e proprio ospedale a distanza. Uno staff medico in servizio h 24, 365 giorni l’anno. Un servizio assolutamente gratuito a differenza delle altre strutture di questo tipo presenti nel mondo che si attivano ma solo a pagamento.
Oggi il C.I.R.M. festeggia i suoi 85 anni di vita. 
Era il 7 aprile del 1935 quando dal piroscafo Perla in navigazione nell’Oceano Atlantico, a largo di Dakar, giunse la prima richiesta di soccorso al C.I.R.M., la formidabile idea del professor Guido Guida, medico, scienziato e benefattore. Spiegano dal Centro, il cui primo Presidente fu Guglielmo Marconi, il padre della radio: “La nostra mission continua oggi più che mai anche per contrastare un nemico invisibile, il Covid 19, per tenere in vita una storia che è eccellenza italiana nel mondo, perché il nostro tricolore continui a sventolare accanto alla sigla C.I.R.M. perché la solidarietà tra i popoli sia realtà. Ora più che mai”.
Con oltre 100mila pazienti seguiti, con decine e decine di ricerche e studi, il C.I.R.M. prosegue nella propria opera di soccorso e assistenza telemedica.

Dal 7 aprile 1935 al 31 dicembre 2019 il C.I.R.M ha ricevuto o trasmesso più di un milione di messaggi medici, affrontato migliaia di operazioni aeronavali.
Il numero ragguardevole di casi curati pone il Centro, in termini di valori assoluti, al top mondiale delle strutture di assistenza sanitaria a distanza.

Nel 2002 il C.I.R.M., con decreto congiunto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e del Ministro della Salute, è stato formalmente designato quale Centro Italiano responsabile dell’assistenza telemedica marittima (T.M.A.S., Telemedical Marittime Assistance Service). Un lavoro senza riflettori portato avanti con abnegazione e sacrifici e con il supporto del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Il servizio di assistenza è espletato da un numero variabile di medici che sono immessi in un servizio continuativo di guardia 24 ore su 24.
Il Medico di Guardia riceve il messaggio di richiesta dalla nave e fornisce le istruzioni del caso, fissando appuntamenti, più o meno ravvicinati, a seconda della gravità della patologia da assistere.
In caso di necessità il medico può avvalersi del parere di consulenti, specialisti nelle varie branche della medicina, che vengono interpellati in caso di patologie di notevole complessità o che richiedano una particolare specializzazione.

Per ogni paziente è compilata una cartella personale nella quale sono annotati i principali dati anamnestici. A seconda della gravità del caso e della posizione della nave, che viene periodicamente aggiornata seguendo la rotta, può essere consigliato al comandante di effettuare diversioni della rotta per sbarcare o far visitare il paziente nel porto più vicino dotato di attrezzature.

Dal C.I.R.M, che ha sede a Roma, concludono”: “Anche in questo momento di tenebre per l’umanità, il nostro Centro è accanto alla gente di mare, h24, per sostenere e curare chi è distante dalla terra, chi lavora tra le onde. Di questo siamo orgogliosi: del nostro essere italiani e parte di una comunità internazionale. Del nostro lavoro al servizio del bene comune”.

E allora buon compleanno C.I.R.M. A vele spiegate.

Fonte : www.globalist.it 6 aprile 2020

 

Celebrazione dell’85°anniversario del Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.)

Il 7 aprile 2020 ricorre l’85° anniversario dall’inizio delle attività del Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.).

La pandemia in corso non ci consente di realizzare il nostro Convegno previsto per il 7 aprile 2020, che, comunque,  è solo rimandato e che avrà luogo 18 novembre prossimo, in occasione di un altro importante anniversario, il centenario della prima licenza al mondo di assistenza radiomedica marittima ed a cui il C.I.R.M. dedicherà un evento internazionale.

Non potendo vederci personalmente il 7 aprile vogliamo, comunque, incontrarci, seppure a distanza , per festeggiare insieme il compleanno del C.I.R.M.  L’incontro consisterà in un WEBINAR dedicato allo   stato attuale e le prospettive future dell’assistenza medica in mare al quale vorremmo che partecipassero coloro che hanno a cuore un costante miglioramento dell’assistenza medica in mare.

L’evento avrà inizio alle 18:00 per terminare alle 20:45. Questi orari potrebbero sembrare un po’ strani, ma sono funzionali al desiderio di  fare culminare l’evento alle 20:15, ora in cui il C.I.R.M. ha ricevuto la prima richiesta di assistenza medica e per avviarne la conclusione alle 20:35, ora in cui è partita la prima risposta di assistenza radiomedica italiana.

Per ragioni organizzative è necessario dare la propria adesione al WEBINAR e per questo ci avvarremo della collaborazione del nostro spin-off CIRM SERVIZI, che ci supporterà.  Chi vorrà partecipare è pregato di inviare una email a: info@cirmservizi.it entro le ore 13:00 di lunedì 6 aprile pv. A chi avrà dato l’adesione saranno, quindi, forniti i dettagli per la partecipazione.

https://m.youtube.com/watch?v=aoxMdd-61Hs

Viva #CIRM85

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